34° Festival de La Versiliana
7 agosto 2013
 

4° incontro con la Cucina del Parco
"Locanda il Poveròmo" di Pruno di Stazzema
“farina di castagne in piatti di varia declinazione”
 

La “Regina del bosco” ma non il “Re del sottobosco” al quarto cooking show
Per tutti diversi assaggi di gustosi antipasti di genuino sapore apuano

Sono stati l’entroterra versiliese e i suoi cibi tradizionali i grandi protagonisti del quarto cooking-show della “Cucina del Parco”. Il programma annunciava l'abbinamento del fungo ("Re del sottobosco") con la castagna ("Regina del bosco"), ma l'andamento stagionale non ha consentito di realizzare questa classica proposta gastronomica.
In alternativa, la tavola ha dispensato diversi assaggi di gustosi antipasti a base di farina di castagne: le "panzanelle", le "tullore", il "castagnaccio", ecc., comunque rivisti e corretti da Vasco Battelli della “Locanda il Poveròmo”.
I piatti del giovane chef, dal marcato accento versiliese, trovano ispirazione dalla tradizione popolare apuana e, in particolare, di Pruno di Stazzema. C'è un legame stretto, quasi indissolubile, tra la cucina di Vasco e il suo paese d'origine, così caratteristico ed unico per le strette viuzze medievali che corrono a cerchio e, tra le case, aprono squarci di struggenti panorami sulle più belle e conosciute vette delle Apuane meridionali (Pania della Croce, Costa Pulita, Forato, Nona e Procinto).
L’amore per le cose semplici e per i sapori genuini contraddistingue da sempre gli attuali e i passati gestori de “La Locanda il Poveromo”. Il nome testimonia l’accoglienza “povera” di anni lontani e difficili, quando gli uomini passavano a piedi le Apuane e dovevano fermarsi in questo borgo per mangiare assieme pane e formaggio. Ancora oggi, il tempo qui sembra essersi fermato e a Pruno si rievocano tradizioni popolari come le “befanate” e si rinnova il mistero nell’alba del Solstizio d’estate, con i raggi del sole che trafiggono l’arco del Monte Forato.
È spettato, come di consueto, a Claudio Sottili ad impreziosire l’incontro-degustazione con la sua brillante conduzione, riuscendo ogni volta a carpire allo chef piccoli e grandi segreti non solo della cucina ma anche di vita vissuta e di cultura materiale dei luoghi narrati.



Fotogallery
 

Inizio con una buona mezz'ora di ritardo, per il protrarsi dell'incontro al Caffè de La Versiliana.
Nonostante l'inconveniente il pubblico ha atteso paziente al proprio posto.

Rilevante l'affluenza, mai stata così alta nel numero assoluto delle presenze, come la foto dimostra.

Claudio Sottili inizia, da programma, con la presentazione della "Locanda il Poveròmo" e del suo cuoco Vasco Battelli.

È poi il turno del mugnaio Alessandro Galeffi che è pressoché insuperabile nel parlare della propria professione e del tempo dedicato a recuperare il ciclo produttivo della castagna all'ombra del Monte Forato.

L'occasione è buona per presentare la qualità della farina prodotta dal Mulino del Frate che - non distante dal Ponte di Pruno - è stato rimesso in funzione dall'Unione dei Comuni "Alta Versilia" ed affidato in gestione a Galeffi.

Nel frattempo, la squadra della "Locanda il Poveròmo" prosegue la preparazione dei piatti da sottoporre al giudizio del pubblico.

Ovviamente, non è soltanto una pura e semplice preparazione di piatti in tempo reale... ma anche spiegazione di rapide, facili e soprattutto efficaci ricette per un pubblico interessato... e sempre pronto all'assaggio...

Brevissimo intermezzo commerciale con il Direttore del Parco, Antonio Bartelletti, per parlare dei prodotti alimentari a base di castagne e di funghi, che sono a disposizione presso il Centro visite estivo all'interno della Green House.

L'incontro scorre con ritmo veloce come il movimento delle mani del cuoco, che taglia la pasta lievitata di farina di grano e di castagne per la frittura delle "panzanelle".

Si passa alla prima degustazione, con servizio direttamente al tavolo dei clienti...

Per meglio assaporare gli assaggi, si offre birra artigianale aromatizzata alla castagna.

Gran finale con buffet di antipasti a base di farina di castagne.

Quando si mangia, l'occasione è buona per scambiare qualche confidenza e riannodare rapporti di amicizia...

Questa volta anche a Lui è toccato qualcosa...

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